Il progetto

Abbiamo scelto il nome di Opera Village pensando al processo dell'opera alchemica ossia un lavorio continuo di ricerca e trasformazione che mira a mutare il piombo in oro, ma, soprattutto, perché la conclusione di questo articolato progetto segna l'opera per eccellenza della nostra Fondazione che, all'interno di un nuovo Villaggio, riattualizza efficacemente i propri mandati originari legati alla solidarietà sociale con particolare riguardo alle persone anziane.

Il progetto nasce dalla necessità di ampliamento, sia volumetrico che a livello di servizi offerti, dell'attuale RSA che aumenterebbe così la propria ricettività passando dai 72 attuali a 120 posti.

L'intervento sull'ex area industriale Whirlpool si basa sulla creazione di tre macro zone

- Zona 1: assistenziale e diagnostica

- Zona 2: culturale, aggregativa e ricreativa

- Zona 3: residenziale.


La porzione centrale, preservata architettonicamente come memoria storica industriale del mondo IGNIS, IRE e Whirlpool.

La hall di ingresso conserverà l'impostazione esistente valorizzando così la grande parete scultorea di Vittorio Tavernari divenendo il punto di accesso e raccordo tra gli spazi ambulatoriali e medici (A), espositivi (B) ed auditorium (C). Una moderna zona sportiva (E), con una nuova piscina, raccorderà il complesso a un ristorante (D).

Nella parte più a Est troverà spazio una RSA da 120 posti, con centro diurno, hospice e un moderno centro alzheimer.

I servizi offerti prevedono:

- Centro diurno integrato

- Posti letto subacuti

- Centro alzheimer

- Centro diagnostico convenzionato

- Servizi di teleassistenza

- Appartamenti dedicati a persone autosufficienti che vogliono avvicinarsi ad un polo in grado di offrire diversi livelli di assistenza, sia medica che quotidiana, attivabili su diversi step.

La porzione più a Est dell'ex centro direzionale sarà demolita per lasciare spazio a edilizia privata libera, aperta a una pluralità di investitori.

L'area, rivolta a sud verso il lago di Varese, in posizione prominente rispetto a tutti gli altri terreni confinanti, è facilmente raggiungibile da Milano e si trova a metà strada tra Laveno e Varese; sulla statale a nord del perimetro si trovano le fermate delle linee autobus che collegano Angera e Sesto Calende con il centro di Varese.

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